
Contents
- 1 Il balletto nazionale di Cuba o la compagnia cubana avrebbero ballato.
- 2 Note sulla storia del Balletto Nazionale di Cuba.
- 3 Il balletto nazionale di Cuba prima del 1959.
- 4 Il balletto nazionale dopo il 1959.
- 5 Altri importanti ballerini del Balletto Nazionale di Cuba.
- 6 Il museo della danza.
- 7 Alicia Alonso, la meraviglia della danza.
Il balletto nazionale di Cuba o la compagnia cubana avrebbero ballato.
Il balletto nazionale di Cuba è la più importante compagnia di danza cubana nel paese e una delle cinque migliori compagnie di balletto classico al mondo, dopo l’Opera di Parigi, il Royal Ballet di Londra, l’American Ballet Theatre e il Bolshoi Ballet.
È il risultato di un lavoro compiuto dalla Cuban Ballet School diretta da Fernando Alonso, Alicia Alonso nei panni di una grande ballerina e Alberto Alonso, fratello del primo e anche il primo ballerino professionista di Cuba.
È stata fondata il 28 ottobre 1948 ed è stata nominata come la sua prima ballerina Alicia Alonso. Nel 1955 cambiò nome in Ballet de Cuba e dopo il 1959 fu chiamato Ballet Nacional de Cuba.
Note sulla storia del Balletto Nazionale di Cuba.
Il Balletto Nazionale di Cuba è la compagnia più importante di quest’arte sull’isola, la più alta espressione della Scuola cubana di balletto. Il repertorio della compagnia è ampio e presenta alcuni dei migliori balletti e coreografie del mondo.
Tra questi ci sono Swan Lake, Cenerentola, Lo schiaccianoci, Carmen, Coppelia e l’antologia Giselle. Dal suo primo anno di esistenza ha girato diversi paesi in America Latina e Alicia ha iniziato a presentare in anteprima la sua coreografia presso la compagnia.
Il balletto nazionale di Cuba prima del 1959.
Nel 1949, come abbiamo già spiegato, il Cuban National Ballet fece il suo primo tour in vari paesi dell’America Latina e un anno dopo fu creata l’Accademia Nazionale di Balletto Alicia Alonso, dove si sarebbero formate nuove figure del balletto cubano.
Nel 1952 furono pubblicati lavori come “La fille mal gardée” di Alicia Alonso e “Un concerto in bianco e nero” di José Parés.
Due anni dopo pubblicarono l’intera versione di “Lago dei cigni” in tutta l’America Latina e nel 1955 la compagnia fu ribattezzata Ballet de Cuba.
Nel 1956, Romeo e Giulietta di Prokofiev furono presentati per la prima volta con le coreografie di Alberto Alonso e si dovrebbe aggiungere che tenevano una funzione Tribute and Redress organizzata dalla University Student Federation (FEU), presso lo stadio universitario, come protesta contro le misure adottate da Batista.
Il balletto nazionale dopo il 1959.
Dopo il 1959 la compagnia fu chiamata Balletto Nazionale di Cuba e continuarono a lavorare per le persone con sfumature di inclusione di persone che in precedenza non potevano accedere al balletto.
Nel 1963 hanno filmato la versione coreografica di Alicia Alonso de Giselle e l’anno successivo hanno partecipato per la prima volta al concorso internazionale di balletto di Varna, in cui diversi ballerini del balletto nazionale cubano, tra cui Mirta Plá e Josefina Méndez, hanno ottenuto medaglie.
Nel 65 pubblicarono Carmen, di Alberto Alonso con Alicia Alonso nel ruolo di Carmen. Nel 1968, i primi ballerini cubani si sono completamente formati nelle scuole d’arte del paese e in soli altri due anni hanno ottenuto il Grand Prix de la Ville de Paris.
Altri importanti ballerini del Balletto Nazionale di Cuba.
Il Cuban National Ballet ha regalato ballerini di talento maschili e femminili che sono oggi un riferimento mondiale per il loro talento e le loro esibizioni. Ci sono i cosiddetti quattro gioielli: Josefina Méndez, Loipa Araujo, Mirta Plá e Aurora Bosch.
Hanno fatto il tempo e allo stesso tempo hanno lasciato il posto ad altre generazioni che brillano anche con la danza. Viengsay Valdés, Sadaise Arencibia, Alihaydée Carreño, Xiomara Reyes, Yolanda Correa e Anette Delgado sono alcuni di questi.
Per quanto riguarda la parte maschile, un complemento essenziale nel balletto troviamo Alberto Alonso, Fernando Alonso, Alberto Méndez e altri come Carlos Acosta, Víctor Gilí, Rolando Sarabia, Dani Hernández, Joel e José Manuel Carreño, sono solo alcuni esempi.
Il museo della danza.
È una delle poche istituzioni dedicate a questo argomento in tutto il mondo. Il Museo della danza è un complemento e un’estensione del balletto nazionale perché ci sono vari oggetti che testimoniano il suo sviluppo e successo.
Si trova all’angolo tra Calle Linea e Avenida de los Presidentes nel Vedado. È stato fondato nel 1998 dalla collezione privata di Alicia Alonso, alcune raccolte di documentari e una collezione di elementi in costume e scenografie dell’azienda, per preservare la memoria del balletto a Cuba.
Attualmente espone una vasta collezione di manoscritti, incisioni, fotografie, costumi, medaglie, poster promozionali, schizzi di costumi e scenografie, edizioni bibliografiche speciali, sculture, dipinti e altri pezzi di alto valore simbolico e illustrativo, tutti rappresentativi della storia e sviluppo del balletto sull’isola.
Apre le sue porte tra le 10:00 del mattino e le 6:00 del pomeriggio, dal martedì al sabato.
Ha diverse sale: quella dedicata ad Alicia Alonso, un’altra dell’era romantica del XIX secolo, i balletti russi, la danza nella società musicale Pro Arte dell’Avana, il Balletto Nazionale di Cuba, la danza popolare, la danza moderna, progettazione teatrale per la danza, la danza nelle arti plastiche e altre materie.
Alicia Alonso, la meraviglia della danza.
Alicia Ernestina de la Caridad del Cobre Martínez del Hoyo (L’Avana, Cuba, 21 dicembre 1920-17 ottobre 2019) Conosciuto con il nome d’arte Alicia Alonso, Prima Ballerina del Balletto Nazionale di Cuba, ballerina cubana e coreografa.
Uno dei grandi miti della danza, ricordato per le sue esibizioni di Giselle e Carmen, tra le altre grandi opere del repertorio classico e romantico. Figura massima di balletto in America Latina.
Membro fondatore dell’American Ballet Theater nel 1940 e uno dei suoi ballerini più eccezionali. Ha ballato con i russi Monte Carlo Ballets, il Bolshoi e il Kirov.
Ha fatto tournée in tutto il mondo in Europa, Asia, in tutta l’America e ballato come guest star al Balletto dell’Opera di Parigi, con il Royal Danish Ballet, con il Bolshoi e con molte altre compagnie.
Ha eseguito le sue versioni di Giselle e altre opere per l’Opera di Parigi, l’Opera di Stato di Vienna, al teatro San Carlo di Napoli, all’Opera di Praga e alla Scala di Milano.
Tra i suoi riconoscimenti hanno ricevuto il titolo di Doctor Honoris Causa in Art dall’Università dell’Avana e il Félix Varela Order, il più alto riconoscimento di cultura a Cuba, tra molti altri.
A livello internazionale, ha anche ricevuto numerosi riconoscimenti come il premio “Anna Pavlova” presso l’Università di Danza di Parigi e un tributo preparato dall’UNESCO per la Giornata internazionale della danza e l’Ordine della Legione d’Onore in Francia. È senza dubbio la meraviglia della danza, un altro tesoro della cultura nazionale.